Come tutti i prodotti tecnologici, le stampanti sono soggette a guasti e malfunzionamenti di vario genere che coinvolgono spesso le parti meccaniche piuttosto che le componenti elettroniche. Bisogna considerare che le stampanti sono forse le periferiche più longeve nel ciclo di utilizzo di un computer e, per questo motivo, prima o poi, capiterà di dover risolvere un problema legato alle testine di stampa oppure all’inceppamento dei fogli. Quando una stampante è coperta da garanzia, il produttore o il rivenditore da cui avete acquistato la stampante è tenuto a effettuare la riparazione in maniera gratuita salvo che il malfunzionamento sia stato causato da incuria o cattivo utilizzo del prodotto.
La tua stampante nuova ha smesso di funzionare e vuoi sapere come devi fare per ripararla in garanzia? Non sei sicuro se i termini della garanzia sono scaduti e se il guasto è coperto dalla garanzia del produttore? Prosegui la lettura di questo articolo e ti spiegheremo in dettaglio come riparare una stampante in garanzia.
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Il codice del consumo stabilisce che il venditore è responsabile per qualsiasi difetto di conformità che si verifichi entro due anni dalla consegna del bene (la stampante) e che gli venga denunciato dal consumatore entro due mesi dalla scoperta. Con il termine “consumatore” si intende una persona fisica che ha effettuato l’acquisto per scopi privati non connessi allo svolgimento di un’attività commerciale, in altre parole, la fattura di acquisto della stampante NON deve riportare un numero di Partita IVA. Questo tipo di garanzia è anche detta garanzia legale in quanto è prevista per legge e tutti i negozi/rivenditori sono obbligati a prestarla nei 24 mesi successivi alla vendita del prodotto.
In alcuni casi, il produttore della stampante (Epson, Canon, Brother, ecc…) può fornire una garanzia aggiuntiva, gratuita o a pagamento, che si affianca alla garanzia legale e può comprendere servizi aggiuntivi di assistenza. Questo tipo di garanzia viene detta garanzia convenzionale o garanzia commerciale del produttore. La garanzia commerciale non può in alcun modo limitare i diritti del consumatore, ma può soltanto ampliarli nella durata e/o nella tipologia di servizi offerti.
La garanzia legale:
La garanzia commerciale:
Come già detto, la garanzia di legge ha una durata di 24 mesi dalla data di acquisto o dalla consegna effettiva del prodotto (nel caso in cui abbiate acquistato online la vostra stampante). Per gli acquisti B2B la garanzia legale è di soli 12 mesi. Molti produttori offrono una garanzia estesa, detta anche garanzia convenzionale, soltanto se provvedete a registrare la stampante entro un certo termine dall’acquisto.
Ma come si ripara una stampante in garanzia? Spesso le modalità di riparazione non sono molto chiare e il venditore cerca di indirizzarvi verso un centro di assistenza che magari richiede la spedizione della stampante a vostre spese! In questi casi è importante essere consapevoli dei propri diritti e farli valere nei confronti del venditore che deve rispondere direttamente alle vostre richieste. Il codice del consumo stabilisce infatti che il venditore è l’unico responsabile nei confronti dell’acquirente e pertanto deve provvedere alla riparazione della stampante facendosi carico di ogni eventuale onere. Il negozio deve fornirti tutte le informazioni necessarie per il ritiro della stampante difettosa e per la sua riparazione in garanzia. Eventualmente, se il difetto è di grossa entità, il venditore potrà anche effettuare la sostituzione della stampante.
Vediamo brevemente quali condizioni di garanzia sono offerte dai maggiori produttori di stampanti. Ricordiamo che queste garanzie si aggiungono alla garanzia legale.
Molti si domandano se l’uso di cartucce compatibili può invalidare la garanzia di una stampante, l’argomento è molto dibattuto su vari forum di discussione ma la risposta è in realtà abbastanza semplice e intuitiva.
Per spiegare in quali termini è consentito l’uso di cartucce compatibili, possiamo fare un’analogia con la garanzia di un’automobile: nessun produttore di automobili può obbligarci a usare una certa marca di benzina o gasolio, possiamo rifornirci da qualsiasi distributore di carburante senza dover rinunciare alla garanzia. Naturalmente, se il distributore ci fornisce gasolio sporco che intasa i filtri e gli iniettori della nostra macchina non possiamo pretendere una riparazione in garanzia perché il danno non dipende da un malfunzionamento o da un difetto dell'automobile, bensì è stato causato da una cattiva qualità del carburante.
Allo stesso modo, la garanzia di una stampante non è vincolata all’uso di cartucce e toner originali, pertanto è possibile utilizzare materiali di consumo alternativi (compatibili o rigenerati) senza invalidare la garanzia della stampante. Ovviamente, il produttore può rifiutarsi di effettuare una riparazione in garanzia se il guasto è stato causato da una cartuccia o da un toner non originale. Questo è del tutto normale perché il produttore non è obbligato a farsi carico di un guasto procurato, per esempio, da inchiostri o toner di scarsa qualità.
In definitiva, l’uso di cartucce compatibili non invalida la garanzia della stampante ma eventuali guasti causati da una scarsa qualità costruttiva delle cartucce (es. perdite di inchiostro) o una scarsa qualità degli inchiostri (es. intasamento delle testine di stampa) non saranno coperti dalla garanzia.